Canyoningtouren in der Provinz Macerata

La forra ricade nel territorio del Comune di Sefro (MC) nella vicinanza dell’omonima frazione di Agolla. A livello locale la toponomastica è “Fossu Granne d’Agolla” e sulla carta è indicato come “Fosso Maraone” sul versante ovest di Monte Primo in prossimità del corso d’acqua Fonte Meregna. La forra si sviluppa sulla formazione rocciosa del “Calcare Massiccio”.

La forra detta “Lu Bottaone” ricade nel Consorzio Turistico Alte Valli del Potenza e Scarzito, nel territorio del Comune di Sefro (MC). Nelle carte esaminate, non vi sono altre indicazioni toponomastiche e locali. La forra attraversa inizialmente la formazione delle “Marne a Fucoidi” e quindi la sottostante formazione rocciosa della “Maiolica”. L’elevata fratturazione degli ammassi rocciosi ha obbligatoriamente condotto, in fase di armo, ad effettuare fori profondi 40 cm e l’uso di barre inox del diametro di 16 mm.

La forra, che prende il nome dal vicino Santuario Madonna di Val Povera, ricade nel versante est di Montelago, fra Monte Igno e Monte Campalto nel territorio del confinante Comune di Camerino (MC). È accessibile dal Comprensorio risalendo da Sefro e passando per Montelago. Da un punto di vista litologico, la forra presenta all’inizio traccie di roccia del tipo “scaglia variegata rovesciata” che più avanti lascia spazio alla tipica formazione appenninica detta “scaglia rossa”.

La forra “Lu Pisciarello” si sviluppa totalmente nel territorio del vicino comune di Serravalle di Chienti (MC) e si accede ad essa dai piani di Montelago. Oltre al nome usuale, a livello locale e sulle carte la forra viene anche citata come “Forra della Valle dell’Afro”. Secondo quanto riportato nel libro “Figlie dell’Acqua e del Tempo” di Giuseppe Antonini, “Afro” è un toponimo abbastanza inconsueto nell’Appennino e potrebbe essere il diminutivo di “africano” che, secondo alcuni, farebbe riferimento al condottiero Annibale il cartaginese che per attraversare l’Appennino, si narra, passò in questi luoghi utilizzando il valico di Colfiorito. La forra attraversa inizialmente la formazione delle “Marne a Fucoidi” e quindi la sottostante formazione rocciosa della “Maiolica”.

La forra “Fonte Vecchia” ricade nel territorio del Comune di Serravalle di Chienti (MC) ed è accessibile dal Comprensorio Turistico da Sefro attraverso i piani di Montelago. Oltre al nome usuale “Fonte Vecchia”, a livello locale la forra è indicata anche come forra “Fonte dell’Acera”. Da un punto di vista litologico, la forra attraversa il nucleo di una piega anticlinale e incontra le formazioni rocciose della “Scaglia Bianca”, delle “Marne a Fucoidi” e della “Maiolica”.